Il mondo è… Fring

Sono alcune settimane che sto provando Fring, un’applicazione per terminali su piattaforma Symbian (S60 Nokia in questo caso) e ne sono decisamente contento. Piu’ per quello che comporta a livello rivoluzione nelle TLC che per l’applicazione di per se’. Infatti, i programmatori sono in una fase embrionale e ci sono alcuni piccoli (ovvi) difetti ma quel che permette di fare è di indubbio interesse.

Fring è un’applicazione mobile per cellulari Symbian che permette di comunicare con utenti dei servizi Skype o Google Talk: non solo invio di instant messaging da cellulare ma anche chiamate VOIP. Una rivoluzione appunto. Si puo’ usare, infatti, Skype e il suo eventuale credito per chiamate ai fissi di tutto il mondo dal proprio telefonino oltre che a conversare con i contatti che sono in linea. Uniche accortezze, oltre a un terminale abilitato, l’avere una buona flat dati (il trafficio GPRS/UMTS via VoIp consuma!) e magari copertura UMTS. Le mie prove sono state effettuate con un Nokia 6630 su rete Wind (opzione “MegaNoLimit”): sotto rete GPRS il ritardo di comunicazione è consistente, ma non eccessivamente fastidioso e resta intorno ai 4/5 secondi. Sotto UMTS invece scende a un solo secondo: accettabilissimo e soprattutto ‘gratis’.

Qualcuno forse inizia già a tremare, il VoIP mobile sta nascendo.

Novità Vodafone, vecchi vizi

E’ uscita la nuova offerta di Vodafone e ci sono diverse novità: la Bonus UMTS 2000, le nuove No Problem e la One Nation nonché sul fronte messaggistica la MMS Card.

Sui due nuovi piani ci sono tutte le informazioni sul sito istituzionale 190.it come del resto è intuitiva la stessa MMS Card.

Ma il mio interesse cade, complice l’ottimo lavoro dei colleghi di MobileBlog, sulla Bonus 2000 UMTS. Stavolta nessuna critica, anzi colgo l’ottima segnalazione di Giusva Iannitelli che riporto integralmente:

Lo slogan recita:
Con la promozione Bonus UMTS 2.000, Vodafone ti regala 1000 minuti di chiamate e videochiamate gratuite al mese per 2 mesi verso numeri Vodafone e numeri di Rete Fissa!”.
Questa promozione, ad attivazione gratuita, è valida per tutti i telefonini UMTS (anche non marchiati), nei quali sia inserita una sim Vodafone.

Attenzione però perché, come per tutte le offerte del gestore rosso, esistono vincoli e restrizioni: innanzitutto non si chiama gratuitamente, ma ogni telefonata prevede uno scatto di 19€cent (ormai la tendenza della ex Omnitel Pronto Italia è quella di aumentare ancora questo inutile balzello); non possono essere utilizzati i videotelefoni comprati in promozione o ottenuti come premio di Vodafone One; i 1000 minuti al mese non sono cumulabili; ogni telefono UMTS può ottenere una promozione sola di questo tipo.
La scadenza è prevista per il 30 novembre prossimo.

Che dire di piu’? Ormai l’unica vera novità sarebbe quella di avere un’offerta senza limiti e restrizioni. Ridere per non piangere.

3: fatture ‘pazze’

Questa è un’esperienza personale, ma di sicuro interesse.

La storia: al momento lavoro presso una struttura dove fino al gennaio scorso c’era in corso un contratto aziendale (“3 BUSINESS”). Quel mese (ossia 8 mesi fa) il contratto aziendale viene trasferito su VODAFONE tramite portabilità. Arriva la fattura con l’ultimo mese di traffico e tutto si dovrebbe essere chiuso.

Il numero funziona perfettamente sotto rete VODAFONE e nel mese di aprile diventa il mio recapito aziendale. E noto una cosa fastidiosa: un servizio VAS (fornito da DadaMobile) arriva tutti i giorni in abbonamento. Dato che la cosa non è di mio gradimento e soprattutto costa cerco di disattivarlo. Non è possibile farlo tramite i comandi trovati sul WEB e nonostante la cosa non sia tra le piu’ divertenti al mondo, tra mille peripezie, contatto il servizio di assistenza aziendale VODAFONE e scopro che “secondo Vodafone non c’è alcun servizio VAS attivo su quella sim.” Gli SMS continuano ad arrivare, chiamo a questo punto il servizio clienti DADAMOBILE e qui la scintilla che mi farà controllare la situazione: “Guardi che lei quel servizio lo puo’ solo disabilitare solo dal portale 3.” Il fatto che gli dica che quella sim sia da mesi sotto altro operatore mobile non ha altra risposta che “non possiamo fare che così“. A questo punto controllo le fatture in arrivo: ogni mese 24,60 euro da pagare per un contratto CHIUSO! L’ultima in data odierna… e nessuno sembra possa fare niente.
Da sei mesi quindi arrivano continue fatture in quanto H3G sta continuando a fatturare il servizio di DADAMOBILE su un’utenza NON H3G. Per fortuna con la MNP si chiudono tutti i rapporti con il gestore cedente… in H3G deve sfuggire la cosa dato che da aprile ad oggi non sono riusciti a sbrogliare la matassa, la palla ora all’AG.COM.

Le fatture per servizi di terzi su un contratto chiuso erano la ciliegina che mancava alla “trasparenza” delle nostre TLC. Chapeau.

Il telefonino volerà

Nelle TLC non esiste piu’ l’impossibile da tempo e questa news diventerà  realtà . Si potrà usare, infatti, il proprio cellulare anche in volo. Se ne parla da tempo, ma i primi passi concreti del roaming sugli aerei stanno arrivando.

La logica commerciale quindi spazzerà via entro breve le paure sulle possibili interferenze sulle strutture di bordo, ne sono certo. Comunque navigando sul sito dell’associazione GSM (www.gsmworld.com) si trovano notizie di AeroMobile, gestore norvegese che offrirà  a partire dal prossimo dicembre il servizio alle compagnie aeree e agli operatori telefonici interessati.

Che gestore è Aeromobile?

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“TuttoRelax OLD”, Tim rimodula ancora

TIM probabilmente vuole battere ogni record: le poche “Tutto Relax” OLD (ossia, con le vecchie condizioni in vigore n.d.r.) sono state rimodulate! Dopo il roaming internazionale, lo scatto alla connessione WAP arriva anche questa nuova manovra da parte del primo (?) gestore nazionale.

La cosa interessante al riguardo, nonostante pare pacifico il fatto che uno dei due contraenti (TIM) abbia il coltello dalla parte del manico, sono le opinioni al riguardo. Raramente parlo dei colleghi, ma in questo caso mi pare interessante confutare quanto – a mio avviso erroneamente – si evince da MobileBlog e quanto da Cellularitalia.

Scrive MobileBlog: ““É stato bello finché è durato”. Probabilmente è questa la frase che molti possessori di Tutto Relax abbonamento per prepagati staranno dicendo, dopo aver saputo che la Tim imporrà una rimodulazione forzata della propria offerta, fino ad oggi scampata alla tagliola delle limitazioni. L’abuso eccessivo del servizio ha portato a cambiare gli abbonamenti attualmente in vendita e, a partire dal 30 ottobre prossimo, anche coloro che hanno attivato questa offerta in passato si vedranno applicare un massimale mensile negli sms inviabili gratuitamente verso tutti: da infiniti si passerà a 1000.
Per le persone in buona fede (e per quelli che questo abbonamento non lo hanno ancora visto bloccare) non ci sarà alcun problema; saranno coloro che hanno marciato su questa offerta a vedere la differenza.

Falso. Ci sono persone in buona fede che lo usa(va)no sul serio per lavoro, basta leggere il sempre florido forum di Mondo3 per trovare l’esperienza di Simoncino79, PR per eventi. A lui gli SMS servivano e l’offerta era ben calibrata per una siffatta utenza. Tanto è vero che Cellularitalia al riguardo più correttamente scrive: “Le considerazioni sulla correttezza commerciale di TIM e del rispetto nei confronti dei propri clienti le lasciamo fare direttamente ai lettori.
– Ciò che si vuole far notare, non volendo in alcun modo affrontare considerazioni di carattere legale, è la pretesa da parte di TIM di voler modificare unilateralmente un’offerta a tempo determinato (durata 24 mesi), come se si trattasse di un qualsiasi piano tariffario.
– Il contratto proposto da TIM e accettato dal cliente non prevedeva in alcun modo la possibilità da parte di TIM di modificare l’offerta, ma impegnava TIM al mantenimento dell’offerta stessa per 24 mesi.
– le condizioni del contratto “Tutto Relax” proposte e accettate dal cliente, derogavano le normali Condizioni Generali, che evidentemente Tim pretende di utilizzare inviando un Sms con 30 giorni di anticipo per informare e far accettare le modifiche introdotte.
– In attesa di una eventuale risposta dello stesso gestore, l’unica cosa che si può affermare è che, da ora in poi, qualsiasi offerta di Tim (anche a tempo determinato) sarà passibile di modifica in corso di validità, senza alcun rispetto di contratti e impegni giuridicamente vincolanti.

Esatto. E tra l’altro rilancio un’altra domanda del buon Simoncino79: “Che valore legale ha mai un SMS?“. Risposta semplice: ben poca come del resto una mera comunicazione in bolletta. Basta leggere al riguardo una delle ultime deliberazioni dell’AG.COM.: la delibera 56/06/CIR. Ah dimenticavo! Per chi fosse interessato c’è anche la pagina ufficiale TIM dove si spiega la rimodulazione: www.tim.it/consumer/c364/i3203/o2163/tariffa.do. Ridere per non piangere.

La Pubblica Amministrazione ancora con Wind

Si è conclusa ieri la mega-gara per i telefonini nella pubblica amministrazione. Stando a quanto anticipano alcune fonti vicine al dossier, Wind ha vinto. Ed è la seconda volta consecutiva. Il gruppo, che nel frattempo è passato dal controllo dell’Enel a quello della Weather Investments dell’egiziano Naguib Sawiris, si era infatti già aggiudicato il precedente appalto per 130mila cellulari. Per la nuova gara, il numero dei telefonini si è alzato da 130 a 270mila e comprende anche i satellitari. Per la prima volta, infatti, la pubblica amministrazione ha indetto un appalto anche per gli apparecchi che prendono il segnale ovunque, dagli oceani alle zone del pianeta più irraggiungibili. La convenzione, stando a quanto si legge nel bando, durerà 30 mesi (18 mesi più ulteriori 12 possibili). La gara era stata indetta dalla Consip a marzo, i gestori avevano presentato le loro offerte ad agosto e ieri si è tenuto il cda per l’aggiudicazione. Oltre a Wind, hanno partecipato anche gli altri due principali operatori di telefonia mobile: Vodafone e Tim. Quando Wind aveva vinto la gara due anni fa c’erano state diverse polemiche con i concorrenti. Il Giornale