Viaggio a Londra terminato, il blog torna alla sua normale vita. Partendo proprio dall’esperienza inglese.
Già avevo usato il telefono in roaming nella terra d’Albione, ma stavolta era la prima in cui ho testato l‘opzione “All’estero come a casa” di 3 Italia.
Come funziona H3G in roaming nel Regno Unito
“All’estero come a casa“. Il nome promette bene, l’offerta è¨ buona nonostante all’estero gli altri parter la offrano in maniera piu’… appetibile. Per gli stessi utenti 3 britannici la ricezione delle chiamate è gratuita, per noi ma non importa. Basti pensare che la mia rimodulata tariffa SuperTua+ 2007 ha uno scatto alla risposta piu’ basso in UK che in Italia. Ma vediamo l’opzione “All’estero come a casa” come si comporta a Londra.
Nomen omen, stessi pregi e stessi difetti. La tariffazioneè corretta, in uscita e in entrata. Idem per gli SMS. La copertura 3UK invece non è perfetta.
All’aeroporto di Gatwick ha si trova Three UK solo negli spazi aperti, nel centro commerciale dedicato alle partenze/arrivi la consorella inglese proprio non c’è mentre ci sono tutti gli altri gestori 3G. Quel che sembra un sospetto, comincia a diventare realtà nella Greater London.
Negli spazi aperti tutto OK, negli spazi interni 3UK latita anche in luoghi “prestigiosi” come i maggiori musei o il centro congressi Excel. All’estero come a casa mai è stato un nome… piu’ adatto.
Il problema vero comunque sono state le chiamate uscenti. Due, tre, quattro tentativi. E soprattutto l’effetto acquario tanto noto a chi è pioniere della rete UMTS italiana. Tanto fastidioso che – dettaglio chiamate alla mano – spesso ho preferito pagare sotto altre reti che usufruire dell’agevolazione tra consorelle.
Tutto negativo? No, la tariffa sarebbe buona se il servizio di 3UK fosse all’altezza. Trovarsi in piena Islington senza segnale fa sorridere, ma puÃòcapitare. Anche se qualche buon osservatore sulla difficoltà di copertura delle consorelle 3 aveva già scritto un buon articolo.
Il lato positivo, oltre alla tariffa, qual è? Le connessioni dati. Con opzioni ad hoc – come può essere “Naviga3” – si naviga davvero come se si fosse in Italia, ossia senza tariffazioni aggiuntive. Basta rimanere nel proprio bundle.
Unica avvertenza finale: tutto funziona come in Italia, promozioni comprese, tranne la Chiama e Videochiama Gratis un amico e Gente di 3. In questi due casi si paga la tariffa base del proprio profilo tariffario. Importante da ricordare. Perché tra 0 e pagare c’é la stessa differenza che abbiamo tra 3 Like Home e All’estero come a casa…
Aggiungo l’esperienza di settimana scorsa, sempre nel Regno Unito, in Scozia. Tre giorni tra Edinburgo e Glasgow, ero a seguire per CalcioToscano.it la Fiorentina in Coppa Uefa.
Confermo il lato positivo delle connessioni dati: la Naviga3 tariffa perfettamente scalando dalle soglie i bonus residui, la qualità della navigazione invece non è stata all’altezza di quanto sono solito in Italia. Mentre è tollerabile che 3UK giovedì scorso, durante la partita, abbia chiuso tutte le portanti dati perchè la rete probabilmente era satura, è invece più strano che comunque – anche nei giorni successivi alla gara – fosse arduo navigare su entrambi gli APN (tre.it e naviga.tre.it) per gran parte delle connessioni che ho tentato sia da Glasgow che da Edinburgo. Difficoltà che pensavo fosse legate al fatto di essere roamer ma che invece ho riscontrato anche con una sim natìa 3UK. Tutto questo nonostante ci fosse una diffusa rete HSDPA.
Rispetto all’esperienza londinese di qualche mese ho notato una situazione migliore negli interni degli edifici che, seppur non ottimale, è stata decorosa mentre le chiamate internazionali (entranti e uscenti) lamentavano lo stesso rumore di fondo (nonché l’effetto acquario) che le rendeva fastidiose nei mesi scorsi. Probabilmente c’è qualcosa da correggere nell’instradamento, just my 2 ct.