Internet come la TV: switch-off per il rame?

Ora è impossibile spegnere nel senso reale del termine la rete telefonica in rame ma quel che dicono le tre nuove grandi alleate (Fastweb, Vodafone e Wind) ha un senso.

Cosa sta succedendo? Succede che gli operatori alternativi vogliono coprire in fibra il nostro paese, in concorrenza con la stessa Telecom. Perché? Perché l’investimento necessario per modernizzare la rete non nasce da solo ed i tempi previsti da Stato/Telecom (li ho messi insieme volutamente pur riconoscendone le relative distanze, nda) non sono soddisfacenti.

Quindi sta partendo un progetto pilota alternativo (vedi Roma) a cui ora si aggiunge un’idea niente male. Scrivono le varie agenzie: “Fastweb, Vodafone e Wind hanno chiesto ad Agcom lo switch-off obbligatorio dalla rete in rame a quella in fibra, proprio come si sta facendo per il digitale terrestre, per realizzare il loro progetto di cablatura in fibra, sostituendo il rame nell’ultimo miglio, delle prime 15 città italiane.

Uscendo dall’incontro tra i tre operatori con l’Authority per le comunicazioni, l’amministratore delegato di Wind, Luigi Gubitosi, ha riferito che le aziende hanno “bisogno in tempi rapidi di un contesto chiaro in cui operare. Per questo abbiamo presentato le nostre richieste per poter andare avanti con il progetto”.”

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