UE, limiti allo sviluppo della telefonia mobile?

Ricevo via AIIP e pubblico. Ad ognuno le proprie idee, la mia è chiara. Spedirò l’email…

APPELLO URGENTE AI CONSUMATORI UTENTI DI TELEFONIA MOBILE

La Commissione Europea vuole eliminare la regolamentazione di buona parte della telefonia mobile, causando bollette ancora piu alte e meno concorrenza
Nelle prossime ore si chiuderà un patto di ferro tra i membri della Commissione Europea in virtù del quale il Presidente Barroso potrebbe decidere di cancellare l’obbligo di regolamentazione dell’accesso alle reti mobili, per mettere pace tra le due supercommissarie europee, Viviane Reding e Neelie Kroes, in tutti i paesi europei.
E’ un fatto drammatico che diminuirebbe la già scarsissima possibilità di fare concorrenza nel settore e lascerebbe, ai pochi operatori mobili già esistenti, il potere di stabilire a quanto ammonta il pedaggio che gli altri operatori devono pagargli se vogliono accedere alla loro rete.
Questo pedaggio sarebbe dunque messo fuori controllo, e conseguentemente porterebbe a prezzi più alti per i cittadini che già spendono cifre che sono tra le più alte del mondo per questo tipo di servizio.
Siamo ancora in tempo per manifestare tutta la nostra disapprovazione direttamente al Presidente Barroso e a tutti gli altri membri della Commissione. Alcuni commissari ritengono che sia una scelta sbagliata, e una protesta dei consumatori potrebbe aiutarli a spostare l’ago della bilancia
Un’azione di protesta massiccia servirà a ricordare alle persone che siedono a Bruxelles che i cittadini vogliono maggiore – e non minore – concorrenza nel settore della Telefonia mobile, e che non devono venir prese decisioni contro gli interessi dei consumatori.

Ulteriori approfondimento sono reperibili ai seguenti link: 1 (Blog Quintarelli) – 2 (AltroConsumo)

Chi ritiene rilevante questa azione può copiare i seguenti indirizzi nel proprio programma di posta elettronica ed inviare un messaggio email con il testo inglese che appare sotto.

Destinatari: sg-web-president@ec.europa.eu, viviane.reding@ec.europa.eu, Neelie.Kroes@ec.europa.eu, joseph.hennon@ec.europa.eu, cab-archive-barrot@ec.europa.eu, guenter.verheugen@ec.europa.eu, CAB-KALLAS-WEB-FEEDBACK@ec.europa.eu, franco.frattini@ec.europa.eu, stavros.dimas@ec.europa.eu, Gerassimos.Thomas@ec.europa.eu, cabinet-huebner@ec.europa.eu, Cabinet-Borg@ec.europa.eu, cab-grybauskaite-commissaire@ec.europa.eu, janez.potocnik@ec.europa.eu, Cab-FIGEL@ec.europa.eu, Philippe.Brunet@ec.europa.eu, cab-rehn-web-feedback@ec.europa.eu, Sabine.weyand@ec.europa.eu, Laszlo.Kovacs@ec.europa.eu, Neelie.Kroes@ec.europa.eu, Mariann.Fischer-Boel@ec.europa.eu, Patrick.Child@ec.europa.eu, Charlie.Mc-Creevy@ec.europa.eu, V.Spidla@ec.europa.eu, peter.mandelson@ec.europa.eu, cab-piebalgs-archives@ec.europa.eu, Eliana.GARCES-TOLON@ec.europa.eu, CAB-ORBAN-CONTACT@ec.europa.eu

Oggetto: market  15 (mobile access and origination)

Dear President Barroso, dear Commissioners Reding and Kroes, dear members of the European Commission:

I hereby express my disapproval and concern for your envisaged intention to eliminate market 15 (mobile and access origination) from the list of regulated telecommunications markets. Such decision would be against my interests as a European Citizen and consumer as it would irreversibly affect the level of competition in the mobile market.

On the contrary, I believe that market 15 should be kept in the list of regulated markets and that any step should be taken to ensure that the mobile market remain as competitive as possible. Access of competitors to mobile networks should not be left to the discretion of few dominant Mobile Operators, but be mandated through regulation for the benefit of consumers and in the interest of a healthy and competitive development of convergent services.

Kind regards.

Vodafone, vince l’esternalizzazione

Si parlava da tempo dell’esternalizzazione che Vodafone si stava apprestando a fare su circa mille dipendenti, in favore di un’azienda terza chiamata Comdata.

Colgo da MobileBlog l’ufficialità della decisione, dopo un accordo raggiunto con i sindacati e sottoscritto dalla maggioranza dei lavoratori: livelli occupazionali salvaguardati e un contratto minimo di sette anni.

In teoria tutti piu’ o meno contenti ma quei 914 dipendenti lavorano per Vodafone, non con Vodafone. Contenti i vertici aziendali, contenti tutti. Eppure la differenza non è di lana caprina.

Intanto restano questi video, giusto per non dimenticare di cosa si parla:

Tim diventa Wind

Attenzione. Nessun colpo di.. stato. Il titolo si riferisce a quel che è successo in Grecia alcuni mesi fa, dove la locale TIM è diventata… WIND. Sì, esattamente come le nostre due aziende italiane. Anzi proprio loro. Nella terra degli Dei e di Zeus Wind è subentrata a Tim con questo spot… niente paura, c’è lo Ionio di mezzo. 😉
La cosa divertente è che già Tim Hellas era subentrata a Telestet in modo simile. E ovviamente sempre tramite… spot TV.

Ormai per i greci il cambio gestore è da.. classici.

Virtuali, è l’ora di Wind

Dopo la prima fase di virtuali (CoopVoce su Tim, Conad, PosteMobile e UnoMobile su Vodafone) è il turno di Wind.

Dopo la preannunciata sinergia tra Autostrade e gestore arancione, oggi viene rilanciata la notizia che la catena francese Auchan, il quarto maggiore gruppo attivo in Italia nella grande distribuzione, si lancia verso il mercato della telefonia mobile attraverso un accordo commerciale con Wind. Da notare che fino ad oggi, Poste ed Autostrade escluse, sul mercato italiano si sono presentate solo aziende della grande distrubuzione, con Auchan sono 4 su 6.

Intanto CoopVoce ha toccato i 100.000 clienti, niente male considerando che la tariffa iniziale tutto aveva tranne l’essere attraente. Potenza di un brand.

Mediaset Premium, lo “scherzo” dell’abuso…

La notizia è apparsa ieri ed è relativa al 30 ottobre. Molti hanno parlato di burla hacker all’Antitrust. Cosa è successo?
Martedì mattina un falso comunicato a nome dell’Antitrust in cui si annunciava l’avvio di un’istruttoria contro Mediaset Premium per abuso di posizione dominante ha fatto cadere nella trappole molte agenzie di stampa che hanno rilanciato la notizia fino a quando in Borsa il titolo Mediaset ha fatto toccare un -1%. C’è voluta un’ora per capire che il tutto è stata una burla mentre l’Antitrust annunciava di aver denunciato l’ignoto hacker che aveva inviato il falso messaggio di posta elettronica per pubblicare questo falso annuncio.

Tutto questo potrebbe far sorridere sulla “debolezza” intrinseca dei sistemi di informazioni e dei mercati che sono pronti a fibrillare prima di accertarsi della verità se non fosse il caso che tra scherzo e burla negli stessi giorni ho ricevuto una risposta ufficiale da Mediaset Premium sulla questione del credito residuo. Chi ha seguito il blog in questi mesi sa di cosa parlo, sono andato anche a “Mi Manda Rai Tre” e proprio all’Antitrust mi ero rivolto – dietro loro consiglio in diretta televisiva nazionale – per avere quanto mi spettava relativamente al credito residuo all’interno di una tessera prepagata. Se la risposta dell’Antitrust fu deludente, quella di Mediaset Premium fa pensare se l’abuso di posizione dominante che è stato visto come uno scherzo in realtà non raccogliesse un … pizzico di verità.
Leggere per credere.

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La risposta di
Mediaset Premium, da notare che sono state recepite per le nuove tessere le direttive del “Decreto Bersani” senza comunque averne reso note le modalità. Qualcuno informi l’AG.COM. che la G significa… GARANTE!

Fine ottobre, novità e speranze

Lavoro, impegni… comunque volevo tranquillizzare tutti coloro che mi hanno scritto in privato, il blog è vivo e vegeto. Molti argomenti in questi giorni, difficile riassumerli tutti esaustivamente.

Tra le cose più interessanti lo Skypephone nato tra la sinergia di 3 Italia e Skype. Un prodotto in cui si cerca di unire le potenzialità della rete internet al fatto di essere in mobilità. Software proprietari, ma il concetto di base è buono. Magari stimolerà anche chi con meno risorse vorrà sfruttare le potenzialità open source e il vero VOIP. Leggi tutto “Fine ottobre, novità e speranze”