Mediaset Premium, restituire il credito residuo

Due attenti lettori (max3 e veditu) hanno segnalato un’agenzia e un comunicato stampa che mettono in luce quanto da mesi si cercava di dimostrare su questo blog: ossia che Mediaset Premium, nonostante le coccole di un’imbarazzante AgCom, debba restituire il credito residuo anche alle schede che aveva come ultima data di validità giugno 2007. Io ero tra coloro che erano andati dapprima a Mi Manda Raitre e poi presso l’arbitrato del Corecom, ovviamente senza successo. Quel che si legge oggi invece è di tutto interesse:

Il Tribunale ha ordinato a RTI Mediaset:

  1. di avvisare a proprie spese i rispettivi titolari di tutte le tessere del servizio Mediaset Premium con
    scadenza 30 giugno 2007, 30 giugno 2008 e 30 giugno 2009:
  2. dell’esistenza del diritto alla restituzione del credito residuo. Questo diritto vale sia per le
    tessere con recesso anticipato che per quelle in scadenza;
  3. del trasferimento gratuito del credito residuo su altra tessera senza costi aggiuntivi
    ingiustificati.

Tali informazioni devono esser fornite tramite il sito internet della società, nonché sui canali digitali e televisivi appartenenti al gruppo RTI.
Infine una penale: 516 euro da pagare allo Stato per ogni giorno di ritardo nell’adempimento degli obblighi previsti dall’Ordinanza.
Come si ricorderà, in merito alle tessere prepagate a seguito del decreto Bersani, tutte le società telefoniche e televisive coinvolte avevano proceduto correttamente all’applicazione della legge anche per le tessere in corso all’atto del decreto.
Solo Mediaset si era rifiutata di adempiere questo vincolo, nonostante i solleciti di Adiconsum e di una lettera dell’AGCOM che al mese di ottobre dello scorso anno richiamava Mediaset all’adempimento della norma entro 30 giorni.
L’aspetto incredibile di questa vicenda è il comportamento dell’AGCOM che, a distanza di un anno dalla prima delibera sull’applicazione del decreto Bersani e alla lettera inviata a Mediaset sull’adempimento, modificava completamente la propria interpretazione in una recente delibera nella quale precisava che il decreto Bersani doveva intendersi “solo per le carte prepagate attivate dopo il decreto e non per quelle attivate prima” in netto contrasto sia con il decreto Bersani sia con la delibera dell’Antitrust.

[via Adiconsum]

AgCom, MNP e il credito residuo: 4 in pagella

L’Aduc riporta ieri un’importante notizia in cui si parla dell’inadempienza di Wind nei riguardi della portabilità del credito residuo. In realtà ad essere inadempienti sono tutti. Si va da carte servizi, vedasi 3 Italia, dove si parla che si aspetta una decisione in tal senso per applicarla a quelle di Tim e Vodafone che proprio manco contemplano la possibilità.

Alla fine quale è il risultato? Che in 6 anni 6 l’AgCom non ha mai chiarito e risolto la questione, ci si chiede sempre quale interessi garantisca questa autorità. Sicuramente non quelli dei consumatori.

4 in pagella a tutti.

13.000 euro di credito, come è stato possibile averlo

Sul dorso toscano dell’Unità, il collega Osvaldo Sabato una storia che ha riguardato il passato recente di TIM e 3 ITALIA con l’offerta “TuttoRelax” e gli SMS autoricaricanti del piano (non più sottoscrivibile) SuperTua+.

«Io, genio della tariffa: da un cellulare all’altro un bonus ricarica da 13mila euro»

l’Unità, 11 aprile 2007

Un racconto divertente che risulterà  nuovo per chi non conosceva il meccanismo, mentre è  un tuffo nel passato per chi si (auto)ricaricava.

Cliccate sulla foto per vedere l’articolo, buona lettura!