Vodafone: ancora una megamulta per le MNP

La qualità si paga, dicono molti fan di Vodafone. Sicuramente tale qualità ha delle pecche se è vero che…

Sanzioni per oltre 2,8 milioni complessivi da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nei confronti degli operatori telefonici. Le sanzioni riguardano Vodafone (1,68 milioni), Telecom Italia (536mila), Opitel (348mila), Bt Italia (120mila) e Eutelia (120mila). L’Agcom in una nota spiega che nell’ambito della sua attività a tutela dei consumatori, ha concluso negli ultimi mesi una serie di procedimenti diretti a verificare la corretta osservanza da parte degli operatori telefonici delle norme in tema di portabilità del numero, servizi non richiesti, indici di qualità.

La multa più salata è quella di Vodafone a causa della «violazione delle norme relative alla mobile number portability». In particolare, spiega l’Agcom, la sanzione è composta da 1,440 milioni «per aver illegittimamente ostacolato le richieste di trasferimento di utenti verso operatori concorrenti» e di 240mila euro «per aver utilizzato in modo improprio i dati dei clienti che avevano chiesto la portabilità del numero verso un altro operatore».

In pratica la prima multa sulle retention era solo l’inizio…

[via Il Sole 24 Ore]

Portabilità in un giorno

Questo è il prossimo obiettivo che si pone l’Unione Europea: certamente ambizioso, sicuramente tutt’altro che impossibile. In attesa di sapere qualche rumor sull’incontro con l’Agcom di ieri, leggo con piacere che alla voce Diritti dei Consumatori l’UE scriva:

  • Più trasparenza e un’informazione di migliore qualità, migliore accessibilità per gli utenti disabili, il diritto dei consumatori di cambiare l’operatore fisso o mobile entro un giorno lavorativo mantenendo il proprio numero e maggiore efficienza per il numero di emergenza europeo 112, sono questi i principali vantaggi per i consumatori proposti dalla Commissione e fermamente sostenuti dal Parlamento europeo. La Commissione riafferma pertanto questi diritti dei consumatori nella sua proposta modificata. Essa conviene inoltre con il Parlamento europeo circa la necessità di garantire un’attuazione efficace dei numeri armonizzati di importanza sociale che iniziano con “116”, come il 116000 per la segnalazione di casi di minori scomparsi. In aggiunta le autorità nazionali per le telecomunicazioni saranno in grado di adottare provvedimenti per garantire la qualità minima del servizio offerto agli utenti di Internet al fine di mantenerne la neutralità in Europa, se ciò è considerato necessario ed opportuno. Le proposte modificate della Commissione garantiscono che tutti i requisiti nazionali siano stabiliti in modo da non creare ostacoli al mercato interno.

Clienti Tim cambiate gestore!

Non è un titolo quello sopra, ma un’affermazione.

Spero che per molti sia la goccia che fa traboccare il vaso, l’ennesima rimodulazione (Tim rimodula (quasi) tutte le tariffe | MobileBlog) è a dir poco clamorosa.

3 centesimi al minuto in più per TUTTI quasi tutti i piani della clientela… il consiglio più corretto sarebbe quello di segnalare la pratica commerciale scorretta all’AGCM, in realtà la cosa più importante da dire a tutti i rimodulati è cambiate gestore. Lasciate Tim finché siete in tempo… solo con un abbandono di massa capirà che essere un operatore dominante può avere anche dei contraccolpi di bilancio.

AgCom, MNP e il credito residuo: 4 in pagella

L’Aduc riporta ieri un’importante notizia in cui si parla dell’inadempienza di Wind nei riguardi della portabilità del credito residuo. In realtà ad essere inadempienti sono tutti. Si va da carte servizi, vedasi 3 Italia, dove si parla che si aspetta una decisione in tal senso per applicarla a quelle di Tim e Vodafone che proprio manco contemplano la possibilità.

Alla fine quale è il risultato? Che in 6 anni 6 l’AgCom non ha mai chiarito e risolto la questione, ci si chiede sempre quale interessi garantisca questa autorità. Sicuramente non quelli dei consumatori.

4 in pagella a tutti.