L’abbaglio degli SMS a 10 cent di Tim e Vodafone

Non è che adori andare controcorrente, ma l’annuncio di Tim sugli SMS a 10 centesimi per i nuovi clienti da settembre mi fa sorridere. Perchè?

Perchè penso a quello che ha fatto l’altro unofficial dominant, Vodafone, nel mercato con la tariffa Vodafone Basic: SMS a 10 centesimi, ma tariffazione al minuto e SMS/chiamate vs. EU ancora più care di prima (le tariffe verso l’Unione sono molto più onorose del roaming internazionale! nda) . Ossia l’esatto opposto di quanto si prefigge l’Unione Europea con l’Eurotariffa che prevede SMS tra clienti comunitari a un prezzo che scende anno dopo anno e soprattutto la tariffazione al secondo. Dite che mi lamento troppo? Forse, ma il paradosso dell’Eurotariffa ci deve ricordare che non siamo solo cittadini italiani ma anche europei. E il concetto di Europa Unita cresce anche con un accesso alle comunicazioni comunitarie più trasparente, più limpido e sicuramente meno costoso. Un SMS, anche in Italia, deve costare la stessa identica cifra sia che lo invii quando sono in viaggio che, ovviamente, quando sono nel mio paese natìo. Invece così non è, grazie anche all’assordante silenzio su una questione di principio importante per il futuro europeo.

Pertanto se i 10 centesimi devono essere lo specchietto delle allodole per accontentare un gregge disattento meglio un NO GRAZIE. E dire che un intervento di forza sul mercato, da chi lo vuole libero come me, sarebbe una panacea di tutti i mali è un grande dispiacere: come del resto hanno evidenziato in tanti altri a partire da Marco Pierani di Altroconsumo che considera, giustamente, “il tetto imposto agli sms in roaming dalla Reding come una misura straordinaria imposta da un fallimento di mercato.

| via Quintarelli

La barzelletta sugli SMS

Fresca di giornata, probabilmente adatta per ricominciare a scrivere sul blog dopo la (breve) pausa.
Oggi potete leggere il seguente titolo sul “Corriere della Sera”:
sms_3ct
Sarà difficile sbagliare i conti (e leggere i piani tariffari) finché i vari dettagli chiamate avranno questi dati:

sms_eurotariffa

(NB: tra l’altro notate pure che, grazie al paradosso dell’Eurotariffa, gli SMS non solo non costano 3 centesimi l’uno ma ho pagato di più quelli inviati oggi dall’Italia che quelli inviati ieri sera a giro per l’Europa…)

Se credi che sia il caso di abbattere questo paradosso per avere SMS a prezzi più bassi prova a seguire questa mia iniziativa spontanea nata dall’applicazione della nuova Eurotariffa:

Prezzi SMS più convenienti? Proviamoci!

SMS in auto, fermatevi e riflettete

C’è chi scrive SMS ovunque. Ci sono gare con premi in palio, milioni di promozioni e polemiche sui loro costi. C’è chi però esagera: al di là di chi si sente “padrone” di scriverli dove gli pare, indubbiamente guidare ed inviare messaggini è davvero pericoloso.

Guardare per credere i dati rilanciati da Aduc: se un conducente invia un messaggino mentre sta guidando aumenta di 23 volte il rischio d’incidente. I  ricercatori hanno, infatti, rilevato che l’atto del digitare  sottrae 5 secondi all’attenzione che spetterebbe alla strada. Eppure in autostrada, in questi giorni di torpedoni estivi, la normalità è vedere persone con la testa china sul cellulare: in barba alla strada e alla sicurezza altrui. Perchè sia chiaro agli “audaci dell’SMS”: della vostra vita onestamente importa a pochi, ognuno se la gestisce come vuole… ma quella degli altri è sacra.

| via Aduc

Il valore di un SMS

Scrivo  brevemente questo articolo più per lanciare una riflessione che per ‘contestare’ il senso del concetto di servizio universale nelle telecomunicazioni. Oggi, infatti, parlando per un rimborso a causa di un disservizio negli SMS con un legale di un noto operatore di telefonia mobile mi viene detto:  “Sa il rimborso non può essere particolarmente corposo in quanto gli SMS sono un servizio accessorio.”

Lungi da me contestare quanto dice il Ministero delle Comunicazioni al riguardo, ma vi sembra allora normale che per le variazioni contrattuali venga accettato da Agcom&Co. l’invio della comunicazione tramite un “semplice” servizio accessorio come un SMS?

La sensazione è che i diritti dei più forti valgano più di quelli più deboli: per i rimborsi un messaggino vale poco, per i contratti ha la forza di una firma… bizzarro il mondo.

SMS: è l’ora di adeguarsi all’Europa

“Sms troppo costosi giro di vite delle Authority” titola la “Repubblica”. Che scrive:

L’analisi (di AGCOM e AGCM, nda) sottolinea, a questo punto, un paradosso. Dal primo luglio, per volontà della Commissione europea, il costo di un Sms tra Parigi e Roma, oppure tra Atene e Berlino non potrà superare gli 11 centesimi. Una beffa, insomma, è alle viste: scambiarsi un messaggino tra Oslo e Marsiglia costerà meno che tra Benevento e Ascoli. Proprio per questo, il Garante delle Comunicazioni propone di intervenire subito perché il prezzo massimo dell’Sms italiano non si riveli superiore rispetto a quello tra nazioni comunitarie.

Altro problema. Le società italiane della telefonia mobile riconoscono che il prezzo massimo dei loro Sms è sempre pari a 15 centesimi di euro. Ma se questo è vero, le società italiane non hanno forse stretto un patto sotterraneo? Non si sono forse accordate per imporre (sempre al 25% di italiani) tutte lo stesso prezzo? Spetta all’Antitrust, nella riunione di oggi, valutare questa criticità concorrenziale.

Il paradosso di cui scrivevo solo pochi giorni orsono. E che riguarda anche internet mobile nonchè l’onerosa tariffazione a scatti, le due autorità se lo ricordino.

SMS solidali all’Abruzzo, digitate (bene) il 48580

Tra le azioni più immediate per aiutare la popolazione colpita dal terremeto in Abruzzo c’é la donazione via SMS.

Attenzione però a quanto riporta, correttamente, Aduc in un interessante comunicato.

Terremoto. Gestori mobili: campagna comune per raccogliere fondi tramite sms. Attenzione al numero da digitare. Attenzione ai siti carogna in Internet

[…] E’ anche possibile usare un comodo sms per donare. Gli operatori di telefonia mobile Tim-Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo. […]
L’iniziativa e’ lodevole, la comodita’ del sistema facilitera’ le donazioni, ma  attenzione all’esatta digitazione del numero.

Purtroppo il piano di numerazione nazionale permette di usare numeri molto simili sia per meritevoli operazioni benefiche, sia per attivare servizi ludici molto meno nobili e spesso erogati dagli operatori con modalita’ truffaldine. Si tratta dei 48xxx, numeri per cui basta sbagliare una cifra (digitando per esempio 48480) e anziche’ aiutare i soccorsi in Abruzzo, magari ci si trova abbonati ad un servizio di chat erotica o si acquistano loghi e suonerie per cellulari. […]