La bufala campana

“Bufala campana”, non quella da mangiare, probabilmente dietro alla notizia che alcuni cellulari siano intercettati via SMS. I primi dubbi hanno subito seguito la notizia, lo stesso Paolo Attivissimo -  Mr. Antibufala per antonomasia – ha cercato di risolvere il mistero senza avere però risposte dalla Polizia Postale di Napoli.

Per chi cercasse di capirne qualcosa di più prima di cadere nella notizia “rubo” le parole dell’amico Fabrizio: infatti per quanto possa essere possibile che un certo tipo di sms/mms porti l’utente ad installare un’applicazione malevola (allegata all’mms oppure via link internet con un sms) è sempre la solita storia dei “virus” sui cellulari: senza un’azione di conferma da parte dell’utente non si auto-installa proprio nulla… certo il mondo e’ pieno di gente poco accorta che continua ad installare virus confermando la richiesta arrivata tramite messaggio o bluetooth… ma da qui a programmi “spia” che addirittura funzionerebbero a telefono spento.. scusate ma tutto questo fa semplicemente sorridere.

Drin drin, suona la multa per Zero9

Loghi e suonerie imperversano da mesi sui canali televisivi… alcuni sono talmente fastidiosi che “personaggi” come il gattino Virgola trovano perfino gruppi di persone pronte a ‘vendicarsi’ della sua invasiva presenza nei messaggi pubblicitari. E’ notizia quindi attuale quella di una severa sanzione dell’Antitrust contro Zero9, una delle maggiori società che opera nel settore e che vede – di riflesso – coinvolti anche i maggiori gestori italiani.

Come riporta Altroconsumo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accolto il ricorso e condannato le società Zero9, Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G per pratica commerciale scorretta, con riferimento alla diffusione di un messaggio pubblicitario che prospettava agli utenti la possibilità di inviare giornalmente 10 sms gratis e ricevere in omaggio una suoneria. Leggi tutto “Drin drin, suona la multa per Zero9”

Bollette pazze, la linea guida dell’Autorità

Complice la decisione dell’Antitrust nei confronti di 3 e le cosiddette “bollette pazze(vedasi 3 Italia fermata dall’Antitrust: stop alla riscossione delle bollette pazze) si è parlato molto nelle ultime settimane di come fare ad evitare questi salassi. Ho ricevuto personalmente molte richieste da parte di lettori del blog su come comportarsi in questi casi visto che – ultime decisioni a parte (vedasi 3 ufficializza le proprie offerte dati: arriva l’SMS di notifica per l’extrasoglia) – in linea di massima i gestori non avvertono tempestivamente delle maxi fatturazioni in corso.

In tal senso è utilissimo dare un’occhiata a una delibera recente dell’Ag.Com. che dovrebbe fare scuola per tutti i gestori nei loro rapporti con i clienti abbonati.

La Delibera n. 381/08/CONS sulle “Modalità di attuazione delle prestazioni finalizzate a garantire la trasparenza nella bolletta telefonica degli importi addebitati per servizi a sovrapprezzo e ad avvisare l’abbonato della rilevazione di traffico anomalo” – apparsa sul sito agcom.it in data 30/07/08 e in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – dice esplicitamente che:

[…] gli operatori della telefonia forniscono agli abbonati, a richiesta e gratuitamente, tramite operatore, via sms o messaggio vocale registrato, un servizio di avviso telefonico per presumibile traffico anomalo che deve attivarsi al superamento congiunto di entrambe le seguenti soglie di spesa:

a) una soglia variabile pari al triplo dell’importo della media dei consumi degli ultimi tre bimestri;

b) una soglia stabilita dall’operatore entro l’importo massimo di 300 euro, IVA inclusa, per l’utenza residenziale e 500 euro, IVA inclusa, per l’utenza affari; il valore corrente di tale soglia dovrà essere indicato nella documentazione di fatturazione.

3. L’operatore può stabilire la soglia di cui al comma 2, lettera b), nel rispetto del limite massimo ivi indicato, in base alla fascia di consumo dell’abbonato e modificarla, ove opportuno, in particolare a fronte di reclami per disconoscimento di addebiti anche se di importo inferiore al predetto limite.

4. Al verificarsi del superamento congiunto delle soglie indicate al comma 2 l’avviso all’abbonato dovrà essere inviato al più presto e comunque entro 48 ore. La valorizzazione dei consumi correnti ai fini della verifica del raggiungimento delle soglie di cui al comma 2 può essere effettuata anche in base ai prezzi standard applicati dall’operatore.

5. Gli operatori della telefonia adeguano le proprie procedure ed approntano gli strumenti necessari per l’attuazione delle disposizioni del presente articolo che deve avvenire entro il 30 settembre 2008.

Il primo ottobre tutti a controllare.

Vodafone, arriva l’offerta per i non udenti

Ne avevo parlato nei mesi scorsi e Vodafone ora è il primo gestore ad ufficializzare offerte ad hoc per i non udenti.

Riporto da Cellularitalia:

Vodafone: nuova offerta “Clienti Non Udenti”
La nuova promozione, disponibile dal 1 giugno 2008 al 31 dicembre 2009 e dedicata ai clienti Ricaricabili ed Abbonamento che, con apposita documentazione certifichino di essere non udenti, prevede di ricevere gratuitamente:
50 SMS verso TUTTI: ogni giorno fino a 50 Sms gratis verso tutti i numeri nazionali senza alcun costo di attivazione
.
Infinity Video: 500 minuti al giorno a 0 €cent + scatto di 19 €cent per videochiamate vs. Vodafone.
– il cliente potrà richiedere l’attivazione delle 2 offerte fino al 31 dicembre 2009.

Se qualcuno avesse altre segnalazioni me le faccia avere, sarebbe assai utile infatti creare una lista di queste offerte speciali gestore per gestore. Intanto sarebbe buono che Vodafone evitasse quanto dovranno “subire” i clienti per quanto riguarda la fruizione degli SMS nel periodo estico. Ovvero che “dal 1 giugno al 13 settembre 2008, i primi 50 SMS al giorno inviati dal cliente verranno riaccreditati per le sim ricaricabili ogni settimana tramite ricarica sul numero su cui è stata attivata l’Offerta. Per le sim abbonamento il riaccredito avverrà nel primo conto telefonico utile.”

47947 SMS Consumatori

Attenzione! Nessuna paura: il numero breve 47947 appartiene al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e – in accordo con le Associazioni dei Consumatori – fornisce le informazioni aggiornate sui prezzi dei principali prodotti agro-alimentari.

Quanto costa il servizio 47947

Niente. Nonostaste sia un servizio offerto tramite SMS all’interno della decade 4 (che di solito “regala” servizi premium) è gratis!

La rassicurazione arriva direttamente dal sito dedicato al servizio: sia gli SMS inviati che gli SMS ricevuti sono gratuiti per il consumatore.

Elezioni vs. SMS ed email

Le elezioni politiche sono alle porte e già mi sono arrivate le prime lamentele per SMS ed email riguardanti la campagna elettorale.

Al riguardo il Garante per la privacy ha dato importanti disposizioni nei giorni scorsi.

Propaganda elettorale: le regole per un corretto uso dei dati personali dei cittadini
Liberi gli indirizzi delle liste elettorali, serve il consenso per sms ed e-mail

Regole chiare per partiti e candidati e garanzie a tutela dei diritti dei cittadini.
In vista dell’avvio della campagna elettorale, l’Autorità per la Privacy ricorda a partiti politici e candidati le modalità – fissate da uno specifico provvedimento generale – in base alle quali  chi effettua propaganda elettorale può utilizzare correttamente i dati personali dei cittadini (ad es. indirizzo, telefono, e-mail etc.).

Dati utilizzabili senza consenso. Per contattare gli elettori ed inviare materiale di propaganda, partiti, organismi politici, comitati promotori, sostenitori e singoli candidati possono usare senza il consenso dei cittadini i dati contenuti nelle liste elettorali detenute dai Comuni. Possono essere usati anche altri elenchi e registri in materia di elettorato passivo ed attivo (es. elenco degli elettori italiani residenti all’estero) ed altre fonti documentali detenute da soggetti pubblici accessibili a chiunque (es. albi professionali). Partiti e candidati possono usare lecitamente i dati personali di iscritti ed aderenti.
Per i titolari di cariche elettive vi è la possibilità di utilizzare dati raccolti nel quadro delle relazioni interpersonali da loro avute con cittadini ed elettori.

Dati utilizzabili con il previo consenso. A meno che i dati personali siano stati forniti direttamente dall’interessato, è necessario il consenso per particolari modalità di comunicazione elettronica come sms, e-mail, mms, per telefonate preregistrate e fax. Stesso discorso nel caso si utilizzino dati raccolti automaticamente su Internet  o ricavati da forum o newsgroup, liste abbonati ad un provider, dati presenti sul web per altre finalità.
Sono utilizzabili anche i dati degli abbonati presenti nei nuovi elenchi telefonici accanto ai quali figurino i due simboli che attestano la disponibilità a ricevere posta o telefonate. Sono ugualmente  utilizzabili, se si è ottenuto preventivamente il consenso degli interessati, i dati relativi a simpatizzanti o altre persone già contattate per singole iniziative o che vi hanno partecipato (es. referendum, proposte di legge, raccolte di firme).

Dati non utilizzabili. Non sono in alcun modo utilizzabili, neanche da titolari di cariche elettive, gli archivi dello stato civile, l’anagrafe dei residenti, indirizzi raccolti per svolgere attività e compiti istituzionali o per prestazioni di servizi, anche di cura, liste elettorali di sezione già utilizzate nei seggi; dati annotati privatamente nei seggi da scrutatori e rappresentanti di lista, durante operazioni elettorali.

Informazione ai cittadini. I cittadini devono essere informati sull’uso che si fa dei loro dati. Se i dati non sono raccolti  direttamente presso l’interessato, l’informativa va data al momento del primo contatto o all’atto della registrazione. Per i dati raccolti da registri ed elenchi pubblici o in caso di invio di materiale propagandistico di dimensioni ridotte (c.d. “santini”), il Garante ha consentito a partiti e candidati una temporanea sospensione dell’informativa fino al 31 luglio 2008