“TuttoRelax OLD”, Tim rimodula ancora

TIM probabilmente vuole battere ogni record: le poche “Tutto Relax” OLD (ossia, con le vecchie condizioni in vigore n.d.r.) sono state rimodulate! Dopo il roaming internazionale, lo scatto alla connessione WAP arriva anche questa nuova manovra da parte del primo (?) gestore nazionale.

La cosa interessante al riguardo, nonostante pare pacifico il fatto che uno dei due contraenti (TIM) abbia il coltello dalla parte del manico, sono le opinioni al riguardo. Raramente parlo dei colleghi, ma in questo caso mi pare interessante confutare quanto – a mio avviso erroneamente – si evince da MobileBlog e quanto da Cellularitalia.

Scrive MobileBlog: ““É stato bello finché è durato”. Probabilmente è questa la frase che molti possessori di Tutto Relax abbonamento per prepagati staranno dicendo, dopo aver saputo che la Tim imporrà una rimodulazione forzata della propria offerta, fino ad oggi scampata alla tagliola delle limitazioni. L’abuso eccessivo del servizio ha portato a cambiare gli abbonamenti attualmente in vendita e, a partire dal 30 ottobre prossimo, anche coloro che hanno attivato questa offerta in passato si vedranno applicare un massimale mensile negli sms inviabili gratuitamente verso tutti: da infiniti si passerà a 1000.
Per le persone in buona fede (e per quelli che questo abbonamento non lo hanno ancora visto bloccare) non ci sarà alcun problema; saranno coloro che hanno marciato su questa offerta a vedere la differenza.

Falso. Ci sono persone in buona fede che lo usa(va)no sul serio per lavoro, basta leggere il sempre florido forum di Mondo3 per trovare l’esperienza di Simoncino79, PR per eventi. A lui gli SMS servivano e l’offerta era ben calibrata per una siffatta utenza. Tanto è vero che Cellularitalia al riguardo più correttamente scrive: “Le considerazioni sulla correttezza commerciale di TIM e del rispetto nei confronti dei propri clienti le lasciamo fare direttamente ai lettori.
– Ciò che si vuole far notare, non volendo in alcun modo affrontare considerazioni di carattere legale, è la pretesa da parte di TIM di voler modificare unilateralmente un’offerta a tempo determinato (durata 24 mesi), come se si trattasse di un qualsiasi piano tariffario.
– Il contratto proposto da TIM e accettato dal cliente non prevedeva in alcun modo la possibilità da parte di TIM di modificare l’offerta, ma impegnava TIM al mantenimento dell’offerta stessa per 24 mesi.
– le condizioni del contratto “Tutto Relax” proposte e accettate dal cliente, derogavano le normali Condizioni Generali, che evidentemente Tim pretende di utilizzare inviando un Sms con 30 giorni di anticipo per informare e far accettare le modifiche introdotte.
– In attesa di una eventuale risposta dello stesso gestore, l’unica cosa che si può affermare è che, da ora in poi, qualsiasi offerta di Tim (anche a tempo determinato) sarà passibile di modifica in corso di validità, senza alcun rispetto di contratti e impegni giuridicamente vincolanti.

Esatto. E tra l’altro rilancio un’altra domanda del buon Simoncino79: “Che valore legale ha mai un SMS?“. Risposta semplice: ben poca come del resto una mera comunicazione in bolletta. Basta leggere al riguardo una delle ultime deliberazioni dell’AG.COM.: la delibera 56/06/CIR. Ah dimenticavo! Per chi fosse interessato c’è anche la pagina ufficiale TIM dove si spiega la rimodulazione: www.tim.it/consumer/c364/i3203/o2163/tariffa.do. Ridere per non piangere.

Tim, batosta sul roaming internazionale (2)

Attenzione: questo post parla di un costo tariffario presente nel 2006.

“Tim, vivere senza confini”

Tra i vari motti dei nostri gestori mobili questo sembra quello piu’ ‘stridente’ al momento. Infatti, la batosta internazionale continua…

Insomma, non bastavano gli aumenti indiscriminati evidenziati nel post precedente che i clienti TIM devono prestare attenzione ad altri costi aggiuntivi sempre in roaming internazionale.

Costo aggiuntivo per le chiamate entranti in roaming internazionale

Di cosa parlo? Di quei costi che si trovano solo in un .pdf ‘pubblicizzato’ nella pagina istituzionale dedicata al roaming. Un pdf di sette pagine e di difficile lettura. Con un po’ di pazienza però si riesce ad intuire che in diversi stati e con molti operatori c’è un costo aggiuntivo di 0,61 € al minuto da aggiungere a quanto già si paga per le chiamate entranti.

Un costo che è sempre esistito, specie casi particolari come gli USA, anche nel listino di altri operatori ma che TIM propone in maniera più diffusa dei propri competitors con alcuni paesi mai interessati (ad es. la Finlandia con ELISA) da questo costo aggiuntivo. Se non bastasse questo balzello, occhio alla presenza di alcuni casi dove, a seconda dell’operatore di roaming, si pagano gli SMS ricevuti.

Ricezione SMS in roaming a pagamento

Sì, avete letto bene. TIM in alcuni casi fa pagare anche gli SMS entranti sulle di alcuni partner internazionali. Ad oggi è l’unico gestore italiano a farlo e ci si augura che possa rimanere da solo.
Sorprende anche il costo. Tranquillizziamo subito tutti chiarendo che per fortuna i casi in cui si pagano tali SMS in ricezioni sono davvero sparuti, ma ci sono da segnalare alcuni casi clamorosi. In TURCHIA – destinazione tutt’altro che remota – sotto la rete Turkcell si paga la bellezza di 1,30€ per ogni SMS entrante! In confronto gli 8 ct. che si devono sotto la rete di Elisa in FINLANDIA (Unione Europea, ndr) fanno sorridere, ma le cifre sono importanti in diversi casi. Si va dai 7 ct. a CAPO VERDE fino ai 56 di Dolphin INDIA… senza dimenticarci il clamoroso caso turco.

“Vivere senza confini”? No, meglio lasciare la SIM direttamente a casa in queste situazioni.

Tim, batosta sul roaming internazionale

TIM continua la propria campagna di rimodulazioni tariffarie.

La notizia è di alcune settimane fa, ma – complici i molti avvenimenti – forse passata fin troppo in sordina. Ci vuole un post sul forum di Mondo3 per riportare a galla quanto è successo.

Le nuove aree geografiche del roaming TIM

Il gestore ex-monopolista (come in passato hanno già  fatto, in rigoroso ordine cronologico, Wind, Vodafone e H3G ndr) ha pensato bene di semplificare e razionalizzare le aree geografiche per il roaming internazionale promuovendo al contempo una nuova tariffa per le chiamate entranti. Non ci sarebbe niente di male se questo non significasse aumenti indiscriminati verso tutte le destinazioni. Tra l’altro è ottima la tempistica di una simile modifica in piena estate, i roamers infatti sono tantissimi.

Quanto si spende ora?

Semplicemente molto di piu’. Basta consultare l’apposita pagina sul sito Tim per capire i valori degli aumenti.

Si puo’ tra le altre cose notare la ‘simpatica’ presenza di molti paesi dell’Unione Europea spostati in zona 2 e di un paio (Lituania e Lettonia) addirittura nella carissima zona 3. La povera Viviane Reding si infurierà nuovamente, ma la sua battaglia per un taglio dei costi di roaming internazionale sembra scontrarsi con una realtà  corporativa ben peggiore del previsto.

Intanto tra le varie chicche da evidenziare alcuni aumenti a tripla cifra percentuale. Chi andrà in Russia ad esempio spenderà , rispetto al passato, ‘solo’ il 500% in piu’ per le chiamate riceventi.

Non c’è limite alla… fantasia. Perfino un paese confinante come la Slovenia è stato inserito in zona 2, un chiaro segnale sulla bontà  di questa decisione.
Fare soldi, un leitmotiv per chi guida le TLC.

Ultima cosa: queste tariffe sono valide fino al 31 dicembre 2006, magari nel 2007 possono aumentare ancora maggiormente. Ma diciamolo sotto voce

Tim, -10 alla variazione contrattuale

Tim: variazione piani “Autoricarica entrante”
Dal 30 luglio 2006

* Tim: modifica condizioni piani “Autoricarica entrante”

Dopo falsi avvisi ed errate comunicazioni del mese scorso, sembra che TIM si sia finalmente decisa: con una nota pubblicata nel proprio sito, TIM comunica che dal 30 luglio 2006 le modifiche già applicate dal 5 luglio 2004 riguardanti i profili tariffari “AutoRicarica 190”, “opzione AutoRicarica”, “FlashTIM”, “FlashTIM 24h”, “Unica” e “Unica 10” saranno estese a tutti i clienti prepagati ad oggi attivi su tali profili.
– Pertanto, a partire dal 30 luglio 2006: i minuti di chiamate e gli SMS ricevuti da linee TIM che beneficiano di Bonus, SMS e minuti di chiamate gratuiti e offerte promozionali non concorreranno al raggiungimento della soglia prevista per l’accredito del bonus.
– La modifica descritta opererà a partire dal 30 luglio 2006; entro tale data il cliente che non accettasse la modifica potrà recedere senza penali dal profilo tariffario e dovrà fruire del credito residuo”.
* Comunicazione inviata tramite SMS
L’

SMS ricevuto con la notifica delle novità recita:
Dal 30/07, chiamate e SMS ricevuti da linee TIM che beneficiano di traffico gratis e/o promozionale, non concorrono all’autoricarica. Info www.tim.it/119; recesso 119″.
Note – Ciò che viene definito da TIM “opzione AutoRicarica” deve intendersi come piano “AutoRicarica”, conosciuto anche come “AutoRicarica 300”.

Questo quanto dice TIM come riportato correttamente dal sempre attendibile Cellularitalia.com. Il problema – come ho sottolineato anche in radio due settimane fa – è che ritengo che i clienti TIM che non vorranno accettare questa modifica contrattuale possano fare ben di più di quanto “elargisce” TIM (ossia un mero cambio tariffario gratuito). Innanzitutto ricorrendo al CORECOM ed, eventualmente, all’AGCOM in quanto per una variazione così importante il mantenimento del numero tramite portabilità e contestuale restituzione del credito residuo dovrebbe essere cosa obbligata. I contratti sono belli, ma chi li cambia deve sapere a cosa va incontro. Soprattutto se si chiama Telecom Italia Mobile. Il cliente non ha prezzo.

Tim e la carta di credito che non c’è….

Credit TIM è la carta di credito nata tra la collaborazione di TIM e CLARIMA che si rivolge prevalentemente ai clienti del gestore mobile.
Sia Tim che Clarima pubblicizzano l’offerta sui propri siti istituzionali, peccato che la carta non risulti richiedibile. Sarà uscita dall’offerta? Può darsi, è un mancato aggiornamento in cui incappano sempre piu’ spesso i webmaster delle grandi aziende.
Ma stavolta c’è un errore piu’ grosso: i due siti, infatti, rimandano a un sito www.creditim.it che non appartiene a nessuna delle due ditte. Anzi tale sito ha dei contenuti piuttosto dubbi. Che dire? Complimenti al signor Filippo Zanotti di Ferrara che lo ha registrato trovando due link così autorevoli.

Trenitalia potenzia il segnale dei telefonini

Interessante il servizio che Trenitalia riserva ai clienti che usufruiscono dei treni classificati T-biz lungo la tratta Milano-Roma. T-Biz è la nuova business class di Trenitalia, pensata per i business travellers che vogliono viaggiare con il massimo delle comodità.
T-Biz assicura orari, tempi di percorrenza, servizi e assistenza a bordo studiati appositamente per le necessità dei viaggiatori più esigenti che potranno scegliere tra due classi di servizio. Tra i vari servizi offerti da segnalare che si può usufruire delle prese elettriche al posto per poter caricare la batteria del proprio PC e soprattutto – sorpresa delle sorprese – del potenziamento del segnale telefonico per poter utilizzare più agevolmente il proprio telefono cellulare. La curiosità è d’obbligo.

Per avere una risposta basta leggere le note nella pagina dedicata al servizio e vedere che il segnale è potenziato solo per i clienti Tim.

In attesa che tale feature venga resa disponibile per tutti i clienti mobili italiani, è interessante segnalare il primo vero interessamento per migliorare le comunicazioni di telefonia cellulare lungo la rete ferroviaria nazionale che da sempre è il punto debole per il segnale dei nostri telefonini.

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