Il progetto 1000 Comuni di Vodafone sbarca per la prima volta in Toscana.
Per l’esattezza a Palazzuolo sul Senio, provincia di Firenze.
Una buona notizia: lodevole, infatti, l’iniziativa di Vodafone che porta il 3G in zone che, seguendo la sola logica commerciale, difficilmente avrebbero visto le nuove tecnologie UMTS ai propri albori.
Visto che questo blog è uno spazio aperto al pensiero, oltre ai progetti per mille comuni, sarebbe il caso di andare oltre. Magari con qualcosa di sistemico.
Siamo chiari. Nei comuni montani italiani manca la copertura cellulare.
In Francia, per ovviare a questo problema, è stata realizzata una rete condivisa per le cosiddette “Aree Bianche“, ovvero dedicata a quelle aree senza copertura cellulare da parte dei gestori mobili.
“Zone Blanche”: come funziona la rete condivisa francese
In pratica si è deciso di realizzare installazioni di rete “neutre” e condivise tra tutti i gestori francesi in modo da fornire, per ora solo GSM 900 (ma son previsti upgrade a seconda delle nuove frequenze e tecnologie, ndr), la copertura cellulare in tutte le aree rurali e montane dove non sarebbe stato economicamente conveniente installare un’antenna.
Niente di particolare nuovo. E’ un progetto che ha già qualche anno alle spalle, serve alle chiamate di emergenza e a fornire una continuità di segnale utilissima a chiunque.
Rilancio. E’ davvero sconveniente pensare di introdurre anche un’Italia una soluzione simile almeno per quelle zone dove nessuno ancora ha deciso di coprire con il proprio segnale?