Cellulari sugli aerei, ci hanno preso in giro?

Il legittimo sospetto che la pericolosità dei cellulari in aereo avesse fondamenta ben diverse dalla sicurezza l’ho espressa più volte. Tre anni fa, proprio su questo blog, si parlava di tre arrestati con il telefonino a bordo in quel di Milano. Tutto in contemporanea alle prime presentazioni dei servizi “GSM a bordo”.

La cosa suonava strana e in contraddizione. Oggi, grazie a un articolo di repubblica.it, trovo un pezzo citato dall’Economist che segna al meglio quanto ho sempre pensato:

Avete mai volato con Veritas Airlines? “Vi ricordiamo che da questo momento in poi tutti i cellulari devono restare spenti perché possono interferire con la strumentazione di bordo. Cioè, questo è ciò che finora vi abbiamo raccontato...”. Prego? “Per la verità vi chiediamo di spegnerli perché potrebbero interferire con la rete mobile a terra: ma la richiesta non avrebbe lo stesso effetto. Del resto nella maggior parte dei voli c’è sempre qualche cellulare che resta acceso per errore: e se fossero davvero pericolosi non li avremmo neppure ammessi a bordo“.

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Digitale terrestre, spettri da… cartello

Dahlia saluta il mercato del digitale terrestre. Molti manco l’avranno sentita nominare, ultimamente era d’interesse per i tifosi della Fiorentina e del Palermo per alcune contestazioni sui rinnovi senza le due squadre calcistiche… ora i problemi però sono più seri.

Gli azionisti riuniti in assemblea non hanno potuto fare altro che prendere atto della decisione di Air Plus, il gruppo svedese della famiglia Wallemberg cui fa capo Dahlia e che nella pay tv ha investito, e perso, decine di milioni. Fino a ieri, quando ha deciso di staccare la spina.

In una nota, Telecom Italia Media, azionista di Dahlia con il 10,1% del capitale, ha fatto sapere che a breve verrà presentato un piano di liquidazione. Le notizie si rincorrono, come ha riportato Key4Biz. Leggi tutto “Digitale terrestre, spettri da… cartello”

Come (non) funziona un Call Center

Ho così tanti amici (validissimi) che lavorano in un Call Center che non mi riesce mai arrabbiarmi con
chi lavora dietro a chi gestisce le nostre pratiche. Certo è che qualcosa talvolta che non va.
Oggi, come spesso succede, un mio caso personale. A metà dicembre ricevo, come tutti, la consueta bolletta bimestrale Enel. Ancora una volta il pagamento sulla mia carta VISA non è andato a buon fine (e mi tocca pagarla in altra modalità, assai noioso almeno per me…), risulta che è attivo quella modalità di pagamento ma
da quando è stata rinnovata non viene più accettata.

Ok, vado sul sito Enel, Area Clienti e cerco i moduli per variare la carta di pagamento.

Per la mia utenza c’è scritto di chiamare l’800900800 e fare telefonicamente la pratica.
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I telefoni fermi… al secondo

Leggo dall’amico Max un’interessante segnalazione nata sulle riflessioni dei paradossi dell’Eurotariffa che faccio “mia”. Esiste una direttiva AGCOM (sì, oltre a quelle sulla TV e YouTube si occupano anche di altro 😉 ), esattamente la 326/10/CONS, che all’articolo 2 comma 1 dice:

Gli operatori mobili assicurano che gli utenti finali siano pienamente informati sulla disponibilità di piani tariffari di base per i servizi voce, traffico dati e SMS conformi alle premesse* poste a base del presente provvedimento e, se già clienti, che possano passare ad essi gratuitamente. Tali informazioni sono rese al pubblico con ogni utile modalità e canale di contatto, inclusa la rete di vendita e il sito web aziendale.

* Si veda a tal proposito l’allegato B delibera 696/09/CONS che nasce, come dicevo poc’anzi, sulle riflessioni nate dopo l’introduzione dell’Eurotariffa che sui mercati nazionali creava perfino costi maggiori che in roaming! Leggi tutto “I telefoni fermi… al secondo”

La TV mobile di 3 fa gola

Ieri l’autorevole Milano Finanza ha tracciato una fine plausibile e realistica delle frequenze DVB-H di H3G. Ossia verso Mediaset.

Niente di nuovo, al di là di qualche “abbaglio” giornalistico (ogni riferimento a un recente pezzo sulla TV mobile di un  noto gruppo editoriale è puramente voluto 😉 ), la strada delle dismissione delle frequenze digitali di La3 è ben chiara. Lo disse, nella mia intervista per Mondo3, anche lo stesso Novari che fu assai chiaro: “L’idea è di “virare” tutto il mondo TV verso modalità diverse di trasmissione: quando la rete DVB-H sarà “scarica” la potremo dedicare ad altre tecnologie, come ad esempio il DTT“.

E chi c’è ad oggi sul mercato del digitale terrestre? Leggi tutto “La TV mobile di 3 fa gola”