L’Antitrust ci difende da Telecom e dalle sue retention…

…e poi? La notizia è carina, di quelle pruriginose. L’istruttoria era stata avviata dopo una serie di denunce presentate da Fastweb e da Wind che – lamentando una aggressiva politica commerciale messa in atto da Telecom Italia in maniera selettiva nei confronti della clientela passata o in fase di passaggio alla concorrenza, ed attuata attraverso lo sfruttamento del patrimonio informativo privilegiato detenuto da Telecom in qualità di storico proprietario della rete – hanno chiesto all’Antitrust di intervenire.
Così le liste di clienti da contattare saranno verificate da una società terza indipendente per garantire che la divisione commerciale non utilizzi dati in possesso della divisione rete/wholesale nonché sarà istituito un numero verde a disposizione della clientela per segnalare offerte aggressive da parte degli agenti. Accettati e resi vincolanti gli impegni presentati dalla società per chiudere, senza accertamento dell’infrazione, l’istruttoria avviata per possibile abuso di posizione dominante.

Bello, bellissimo. Ma anche gli operatori “non dominanti” rompono assai le scatole per via telefonica a casa: contro di loro chi deve intervenire?

L’EDGE che non ti aspetti

Non è la modalità di connessione più ricercata. In Italia solo Tim e, parzialmente, Wind usano la tecnologia EDGE per accellerare le loro connessioni in 2G. La presenza dell’UMTS e la scelta di Vodafone di ignorarla l’hanno sempre lasciata in una nicchia dove solo i più “sfortunati” tra i navigatori mobili si sono interessati al suo sviluppo.

Quindi per molti è una sorpresa quanto afferma Nokia Siemens che si dice in grado di raddoppiare la velocità dei collegamenti wireless degli operatori che utilizzano la tecnologia Edge sulle reti Gsm: con una soluzione di tipo software sono possibili velocità di 592 Kbps. In pratica un aumento del 100% delle prestazioni con la stessa tecnologia, basta solo un aggiornamento software.

Arriverà anche in Italia? Leggi tutto “L’EDGE che non ti aspetti”

Bollette pazze, arriva lo stop anche per Tim

Dopo il caso delle bollette pazze H3G ora l’Antitrust ferma anche TIM. Con provvedimento n.19026 pubblicato oggi e deliberato il 23 ottobre scorso, l’ AGCM da deciso che Telecom Italia S.p.A. :

1) sospenda in via cautelativa ogni attività diretta al recupero coattivo presso gli utenti delle somme relative al traffico dati effettuato oltre la soglia di 500 MB/mese a seguito di sottoscrizione delle offerte in abbonamento “Maxxi Alice Facile” e “Tutto Relax Internet”, al traffico dati effettuato oltre la soglia di 1 GB/mese, a seguito di sottoscrizione dell’offerta in abbonamento “Alice Mobile Data Kit Compreso” e per l’offerta in abbonamento “Maxxi Alice 100” al traffico dati tariffato a consumo quando l’offerta non è rinnovata, nei casi in cui, per consumi fatturati a partire dal 21 settembre 2007, il cliente, alla data di adozione del presente provvedimento, abbia lamentato per iscritto al professionista o a pubbliche autorità, l’aggravio economico inaspettato,per non aver ricevuto specifici avvertimenti circa il superamento delle suddette soglie e circa i conseguenti rilevanti oneri economici posti a suo carico, nonché per non aver avuto la possibilità di verificare il consumo effettivamente realizzato;

2) comunichi all’Autorità l’avvenuta esecuzione del presente provvedimento di sospensione e le relative modalità entro dieci giorni dal ricevimento del presente provvedimento, inviando una relazione dettagliata nella quale vengano illustrate le misure adottate a tutela degli utenti. Leggi tutto “Bollette pazze, arriva lo stop anche per Tim”

Tim “Ricarica Famiglia”, 5 euro a settimana e chiami in… casa

Non male la nuova offerta di “Ricarica Famiglia” di Tim, in pratica si spende 5 euro a settimana per parlare e inviare SMS gratis all’interno del gruppo famiglia (massimo 4 schede TIM), per un totale di 12 mesi dall’attivazione. I dettagli li trovate qua, intanto ne approfitto per un vecchio spot che richiama il rimpianto  servizio Unico di Wind. Per dire come certe buone cose spesso abbiano fatto altrettanto presto a scomparire dal mercato…

Tim, un numero di telefono per la terminazione del… Grande Fratello

I modi di incassare soldi dai clienti di telefonia mobile non finiscono mai.

Ora arriva il “casting” del Grande Fratello arriva tramite un numero Tim: non un numero speciale, uno di quei tanti che iniziano per 4, ma un semplice 333.

Semplice fino a un certo punto, ogni MMS che arriva al 333 7676310. Quanto?
Forse non abbastanza, ma moltiplicatelo per il target a cui fa riferimento. Si rischia di vedere cifre di tutto rispetto.

Alice Casa, che (inutile) novità 

Telecom Italia ha lanciato Alice Casa, la linea solo ADSL che evita di pagare il canone.

Oddio forse evita anche di pagarlo, ma di risparmi proprio non se ne vedono… al di là dell’ottima idea di fornire una linea solo dati (non proprio una novità, ma è prima volta che l’ex monopolista propone questa tipologia di prodotto…) i prezzi sono cari e i servizi tutt’altro che innovativi.

Insomma, sembra piu’ un rebrand di quel che c’è già a listino … e se non bastasse, come segnala l’amico ryan, ci sono anche delle belle pesanti clausole per gli amati odiati già  clienti: “Chi ha già un’offerta Alice ADSL attiva sulla linea in base a queste regole: tutti i clienti Alice con velocità di download 640 kbps possono chiedere Alice Casa sia nel profilo Maxi che Power, i clienti Alice con velocità  di navigazione fino a 7 Mega posso richiedere Alice Casa Power, i clienti Alice 20 Mega non possono aderire ad Alice Casa”.

Insomma, siamo partiti con l’idea giusta ma con la retromarcia inserita…