Numero Tim scaduto (e riattivato)

E’ il periodo del bastone e carota. Stavolta un elogio a Tim: scopro ieri sera che la mia sim 330 (un numero “storico”) è scaduto perchè non ho effettuato ricariche negli ultimi dodici mesi. Una leggerezza che poteva costare caro: una rapida ricerca sul web mi fa notare che è possibile riattivare le sim scadute entro 30 giorni a condizione di ricaricarle. Un modo molto più snello di quello deciso dall’autorità e… funzionante 😉

Una telefonata al 119 in piena notte e la sim è nuovamente raggiungibile. Beh, per una volta efficienza allo stato puro.

Telecom, scendono i prezzi verso mobile

A partire dal primo luglio, come si legge in un annuncio a pagamento sui principali quotidiani, infatti arrivano tagli fino a 16% per le famiglie e fino al 15% per le partite iva.

Per le utenze residenziali rimane invariato lo scatto alla risposta (7,87 centesimi), ma scendono i prezzi per ogni minuto di conversazione. In particolare, per telefonare a un cliente Tim il prezzo passa da 15,36 a 13,36 centesimi al minuto in fascia intera (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18,30), e da 8,92 a 7,76 centesimi in fascia ridotta (dalle 18,30 alle 8 dei giorni feriali e sabato, domenica e festivi).

Chiamare un telefonino Vodafone sarà leggermente più caro (13,86 centesimi) ma è meno dei precedenti 15,95 in fascia intera: costerà 7,92 centesimi (da 9,11) in quella ridotta.

La telefonata verso Wind costerà invece rispettivamente 15,61 centesimi al minuto (dai precedenti 16,86) e 9,08 centesimi (da 9,65).

Lo “sconto” più rilevante sarà quello relativo alle chiamate ai cellulari 3 Italia che scendono da 22,01 a 18,52 centesimi al minuto in fascia intera (-15,9%) e da 12,78 a 10,84 in quella ridotta (-15,2%).

Risparmi in vista anche per le chiamate da fisso a mobile effettuate dalle aziende e dai professionisti. Nel dettaglio, le telefonate verso Tim scendono da 11,68 a 10,14 centesimi al minuto (-13,2%), quelle verso Vodafone da 11,78 a 10,26 centesimi (-12,9%), quelle verso Wind da 12,65 a 11,64 (-8%) e quelle verso H3G da 17,17 a 14,63 (-14,8%). Anche in questo caso lo scatto alla risposta resta invariato a 7,87 centesimi.

Vi rompono le scatole? Chiamate l’800732999

ATTENZIONE: IL POST PUBBLICATO E’ DEL 2009

Ogni tanto ci si incazza avevo scritto qualche giorno fa. Oggi il bis, altro giorno a casa e un’infinità  di chiamate (indesiderate) commerciali da parte di agenzie Telecom Italia che cercano in tutti i modi di farmi chiudere il CPS (ossia il transito delle chiamate uscenti) in essere con un altro operatore alternativo e/o di farmi attivare prodotti ADSL di cui non necessito.

Memore della buona notizia che avevo appreso, oggi – guardando il calendario – noto che è il 21 aprile 2009. Quindi il provvedimento A375 AGCM sulla Tutela del Consumatore è già operativo come segnalava MobileBlog: dal 19 aprile 2009, infatti, Telecom ha aperto un servizio dedicato che consente ai clienti di segnalare chiamate indesiderate, moleste o aggressive da loro ricevute.

A disposizione dei clienti ben due canali: il numero verde 800.732.999 ed i fax 803.308.386 / 803.308.388.

Io ho chiamato il call-center al numero 800 e devo ammettere, con piacevole sorpresa, che è davvero efficiente: il sistema riconosce il numero chiamante, dopo di che si parla con un cortese (oltre che competente) operatore che a sua volta vi chiede i dettagli delle chiamate indesiderate ricevute.

Una volta accertata la vostra identità  e preso nota delle telefonate da segnalare (magari segnatevi orario e data delle stesse… e se vi riesce anche i numeri di identificazione delle agenzie, sempre che siate così bravi da farveli dare 😉 ), l’operatore mi ha confermato che entro il 3 maggio avrò risposta alla mia segnalazione (di cui comunque ho un codice identificativo per chiedere aggiornamenti). La chiamata non finisce qui.

Vengo informato che Telecom farà di tutto perché la riservatezza della nostra linea fissa sia quanto prima “al sicuro dalle telefonate commerciali” dei loro partner. Tanti saluti con tanto di scuse.

Roba da non credere di essere al telefono con un call-center Telecom Italia a cui, per una volta, vanno i miei più sinceri complimenti.

I clienti mobili italiani: dati 2008

I dati sono quelli forniti da Informa Telecom & Media World Cellular Information Service sulla pubblicazione “Mobile World Focus 2009” e si riferiscono a settembre 2008.

Il mio sospetto è che siano stati forniti dagli stessi gestori mobili, ma vi riassumo in due tabelle quanto emerge per l’Italia.

Clienti GSM: Italia 2008

NOTA: I clienti totali GSM italiani sono al settembre 2008 60.619.560 contro i 62.808.300 di 12 mesi prima: in calo del 3,48% rispetto al settembre 2006, rappresentato comunque una capacità di penetrazione del 102,96% sul mercato.

Clienti UMTS: dati 2008

NOTA: I clienti totali UMTS italiani sono al settembre 2008 26.141.880 contro i 21.301.300 di 12 mesi prima: in aumento del 22,72% rispetto al settembre 2006, rappresentato comunque una capacità di penetrazione del 44,4% sul mercato.

Da notare che nella contabilità mancano i dati degli MVNO (che comunque sembrano per ora quasi trascurabili, nda) e soprattutto come i gestori con doppia licenza GSM/WDCMA (ossia Tim, Vodafone e Wind) distinguano i loro clienti tra le due tecnologie: probabilmente fanno riferimento alla rete con cui di solito si registrano.

Di sicuro è da segnalare la grande crescita di Wind, l’unica incontrovertibile dall’analisi dei due dati. E poi una piccola sorpresa: Vodafone 1° gestore UMTS al posto di H3G… seppur per soli 4.000 clienti.

H3G e Wind, amore ed odio

3 Italia smentisce le trattative con Tim e Wind. Ok le voci di stamani sul “Corriere della Sera” sono quindi “infondate”. Però Il numero uno di Hutchison, Li Ka-Shing, questo matrimonio con Wind lo nomina spesso.

Guardate qua sotto, in questa lista non esaustiva, se questa non pare essere un matrimonio annunciato e che si rinvia solo per questione di soldi come in ogni rapporto tra due famiglie (3 e Wind, nda) che non sembrano molto in sintonia.

  • 22 dicembre 2005: Orascom sarà socio di Hutchison Avversari in Italia, alleati in Asia “Da ieri Wind e 3 Italia, due dei quattro operatori di telefonia mobile attivi in Italia, sono più vicini. Grazie a un’ intesa afroasiatica. L’ egiziana Orascom, pronta alla fusione con Wind, ha infatti acquistato il 19,3% di Hutchison Telecom da Hutchison Whampoa, il colosso delle tlc di Hong Kong che ha in portafoglio anche 3 Italia. L’ operazione, dal valore di 1,3 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro), è solo l’ inizio di «una più profonda integrazione tra i due gruppi», come si è augurato l’ amministratore delegato di Hutchison Whampoa Canning Fok.” Leggi tutto “H3G e Wind, amore ed odio”