Rimodulazioni e trasparenza: un’occasione mancata per 3

I più attenti mi diranno che le variazioni contrattuali verso il piano Tua9 di H3G non sono rimodulazioni. E’ vero, lo scrissi pure io nel primo caso di questa estate.

Si ripropone comunque, anche in queste ore, il fatto che altri clienti Zero5 cambieranno tariffa dal 1° ottobre. Non per loro scelta, ma per il loro comportamento. Almeno questo dice (più o meno giustamente) 3 nell’applicazione (più o meno ferrea) delle condizioni contrattuali.

Quel che manca ancora una volta è la trasparenza verso i propri clienti: visto che esiste nell’Area Clienti 3 la funzione “Visualizza Dettaglio aggregato” perchè essa stessa non viene messa in condizione di fornire le percentuali di utilizzo “conformi” al contratto?

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Le belle parole (vedi qui sopra il richiamo alla “massima trasparenza“, quasi un ossimoro per quel che viene evidenziato…) non bastano. Capisco il doversi accontentare, la buona volontà e tutto quello che mi sarà risposto, ma avere condizioni assai vincolanti e simili dati aggregati (con voci più generiche che non si può… tipo “Chiamate nazionali/Chiamate verso altri operatori mobili, nda) mi sa tanto di “vorrei ma non posso voglio(no)“.

Non credo infatti che sia impossibile, specie per un operatore telefonico, implementare nel 2009 una funzione che calcola la percentuale delle chiamate per singolo gestore a seconda dei minuti fatturati 😉

Si eviterebbero imho tante chiacchere inutili e l’abuso del Corecom che ormai deve rispondere a quelle banalità per cui i gestori preferiscono (più o meno inspiegabilmente) pagare degli avvocati piuttosto che investire poche migliaia di euro in vera trasparenza

Happy Cash, SMS al 4141 e qualcosa che non torna

Happy Cash è un concorso di H3G. Anzi un sorteggio come viene definito nel regolamento. Un’iniziativa che vede ancora protagonista un’estrazione a sorte tra i clienti… si spende e si entra nel calderone della vincita. Almeno questo dice il regolamento:

[…] L’estrazione di ciascun premio giornaliero avviene, con l’ausilio di un Funzionario Camerale della CCIAA di Milano, dal file in formato elettronico a lui fornito dalla Società Delegata e protetto da password e sul quale saranno riportati tutti numeri di USIM degli Utenti che hanno acquistato almeno un Credito nel giorno considerato per tante volte quanti sono i Punti attribuiti a ciascun Utente nel corso del Concorso fino al giorno cui l’estrazione si riferisce. […]

Peccato che uno (dei tanti, troppi…) SMS pubblicitari arrivati sulle mie utenze invece oggi reciti così:

Questo non è uno scherzo! Con 3 puoi vincere 1.000 euro stasera, 20.000 domenica e 300.000 il 01/08! Rispondi SI e sei automaticamente nel sorteggio! Reg. tre.it

Peccato il “Reg(olamento)” proprio su tre.it sembra dire tutt’altro: innanzitutto il primo SMS con risposta SI dovrebbe essere gratuito (e pertanto non fa acquistare nessun credito valido per l’estrazione come da norma appena pubblicata poco più in alto, nda) . Se non bastasse ciò anche la ricezione dell’SMS che ho appena pubblicato è bizzarro: è vero che c’è il consenso del trattamento dei dati personali (che avevo a quanto pare revocato inutilmente… comunque questo è capitolo a parte, nda) ma lo stesso concorso dice:

Aderendo al Servizio, l’Utente viene iscritto ad un servizio gratuito informativo di promozione del Servizio e del Concorso dal quale può disattivarsi in ogni momento tramite (a) chiamata al servizio clienti 3 raggiungibile al numero 133 (a pagamento) o 139 (gratuito) o (b) gratuitamente con invio di SMS al numero 4141 con sintassi “STOP”.”

Invece io, parola dello stesso CallCenter, devo comunque inviare la sintassi STOP per una serie di messaggi ad un servizio a cui non ho mai dato esplicitamente l’autorizzazione ad iniziare. Ed intanto scopro da un forum, e non dal gestore, che “per non ricevere più messaggi pubblicitari invia una richiesta a privacy@tre.it“. Intanto aggiungo questo ‘concorso/lotteria’ alla mia blacklist. Fatelo anche voi.

Twitter e la rettifica che non ti aspetti

Ho già parlato dell’interessante utilizzo del servizio Twitter da parte di 3 Italia. Un esperimento interessante che ha suscitato ovviamente consensi e critiche: personalmente, dopo le iniziali titubanze, mi iscrivo al ‘partito del consenso‘, trovo infatti il suo uso consono a un gestore che punta molto sul Web 2.0. Tra l’altro le ultime settimane hanno dimostrato un’evoluzione dei cinguettii, sempre più stimolanti come dimostrano i crescenti followers.

Quindi un modo nuovo per comunicare in maniera informale. O forse no… qui cade l’asino.

Nella giornata di ieri era apparso un cinguettio che poi è sparito: niente di male, ho pensato. Tutti sono uomini e possono errare, anche H3G come ha (imho giustamente) sottolineato.

Quel che sorprende però è la rettifica, questa sì ufficiale, a una… twittata 😉 A questo punto mi/vi chiedo: ma il canale Twitter 3 Italia come lo dobbiamo prendere?

Io rimango favorevole all’idea (carina) di vederlo come un modo, alternativo all’irrinunciabile Mondo3 ovviamente ;-), per fare uscire ‘rumor0samente’ i rumors interni. Che però sia chiaro a tutti, sennò diventa un tormentone che farà la storia del web 2.0 italiano 🙂

| Immagine tratta da SetteB.it

Power 3, ora tocca al Giurì

Se non bastavano i limiti dell’uso in roaming, arriva anche il Giurì (decisione 47/2009, Vodafone Omnitel nv contro H3G spa del 30/6/2009) a bloccare la pubblicità offerta Power Ricaricabile di 3, diffusa attraverso la TV in queste settimane.

La cosa “divertente” del procedimento è il segnalante… Vodafone. Un’azienda che certo non brilla per le proprie pubblicità cristalline: comunque se non volete che siano solo le aziende a farsi i “dispetti” potete segnalare una presunta violazione del Codice IAP è sufficiente compilare e trasmettere il modulo in linea nel sito.