Eurotariffa, il limite del limite…

Dal 1° marzo 2010 è in vigore un’altra novità nell’ambito della cosiddetta Eurotariffa. Arriva il limite per il roaming dati all’estero.

Un’ottima notizia per evitare bollette astronomiche con l’uso di internet mobile e le sue (folli) tariffe a consumo (si noti bene solo all’estero dove, per ulteriore paradosso, siamo nuovamente più tutelati che in Italia e nei propri stati nazionali…). Dall’inizio di questo mese – e fino al 1° luglio quando diventerà obbligatorio e di default per tutti i clienti mobili dell’UE – questo limite è volontario. Il limite preimpostato è di 50 euro mensili (+IVA) e al raggiungimento dell’80% del budget di spesa il cliente viene informato via SMS o tramite pop up. Un modo CHIARO e TRASPARENTE per informare la clientela che è piaciuto anche ai mass media tradizionali che hanno segnalato – oltre ai casi limiti di bollette di oltre 10.000 euro – anche la possibilità di personalizzare il limite di spesa. Sottolineo POSSIBILITA’.

Ed è quello che ho tentato di fare da cliente mobile dei principali gestori di telefonia italiana. Con risultati imbarazzanti. Le prove le ho fatte dal weekend scorso a quello appena trascorso, ho concesso ben 3 telefonate ad ogni gestore (H3G esclusa il cui costo del 133 mi ha portato a usare la funzione di contatto online). Andiamo in ordine:

  • H3G: sono cliente postpagato, ho chiesto l’attivazione del limite mensile a 20 euro – valore che ho chiesto anche agli altri Call Center, nda – attraverso il form “Contattami” del 133 online. Scritto sabato 6 marzo, il giorno 9 mi promettono che sarei stato ricontattato: ad oggi nessuna risposta. Leggi tutto “Eurotariffa, il limite del limite…”

Internet mobile in Spagna, l’offerta di Yoigo

ATTENZIONE: IL POST SEGUENTE E’ STATO PUBBLICATO NEL 2010. PER LE ULTIME OFFERTE YOIGO GUARDATE IL SITO AL LINK YOIGO.COM

In questo periodo in cui sono meno presente cerco di farmi perdonare con resoconti (spero utili) dall’estero.

Complice il MWC 2010 torno a parlare di internet mobile, stavolta in Spagna. Non è la prima volta che uso Yoigo, l’ho già fatto varie volte negli anni scorsi. Lo scorso anno, ad esempio, rimasi francamente deluso. Connessione lenta e spesso inutilizzabile.

Quest’anno ho deciso però di dare una seconda possibilità  a Yoigo. Perché? Non per masochismo, ma perchè speravo che la nuova sim dati che offre a 3 euro al giorno una flat “illimitata” su apn internet potesse avere prestazioni migliori.

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I punti a favore del network cap

Partiamo dalle premesse. Non le adoro, ma talvolta sono necessarie. Questo NON è l’elogio di una pratica, è UN‘idea a un problema concreto.

Ovvero ai limiti della banda internet in mobilità. Infatti, sono d’accordo su alcuni limiti che i gestori possono/potrebbero introdurre sulle velocità di navigazione dei propri clienti. Mi riferisco al network cap. Cosa è? E’ un limite – talvolta non dichiarato nel contratto, come sottolineato alcuni clienti … -  che riguarda il volume di traffico maturato (per intendersi i Gb scaricati) che quando viene sorpassato fa sì chela banda venga “tagliata” in modo da mettere a disposizione una % minore.  Quindi può essere anche un taglio enorme come quello che Wind ha ufficializzato dopo il 1° Giga della propria offerta Internet No Stop.

Partendo da qui voglio partire con un dibattito, spero costruttivo. Wind blocca dopo il 1° giga de facto: troppo lento, lamentano in molti, navigare a 32 Kbps. Vero, verissomo. Certo, per onestà nel confronto, dovremmo dire che 9 euro è un prezzo troppo basso per una flat senza limiti. A proposito di “senza limiti” sto leggendo le esperienze di alcuni clienti H3G con i loro piani ad ore.

Ufficialmente non esiste alcun limite sul traffico sviluppato, è vero. Leggo che molti di coloro che hanno problemi sfruttano la connessione tariffata a tempo (300 ore vengono vendute a 19 euro al mese, ad esempio) per scaricare grandi quantità di dati. E hanno problemi tanto che molti ipotizzano un network cap. Ossia una banda che, dopo un tot di dati, inizia a deteriorarsi nelle prestazioni nonostante la presenza di servizi HSPA. 3 Italia risponde che sono problemi di linea. Non ho motivo di credere che non sia così. Leggi tutto “I punti a favore del network cap”

Mobile Vikings, il gestore virtuale per usare internet in Belgio

Sono in Belgio, un piccolo consiglio per chi – come il sottoscritto – può avere bisogno di una connessione dati sul proprio cellulare a costi accettabili.

Segnalo la cosa per due motivi: chi bazzica Bruxelles, Anversa, Liegi, Bruges e qualsiasi altra città belga non sono pochi. Specie tra i nostri connazionali che, per i motivi più disparati, viaggiano per lavoro o per trovare i parenti nella vasta comunità italiana di queste parti. Secondo perché il gestore che consiglio, seppur un piccolo MVNO, mi ha fatto un’ottima impressione a livello di assistenza:  Mobile Vikings è presente sui canali social 2.0 (Twitter, Facebook) e risponde prontamente all’email. Un piccolo paradiso, insomma.

Ben imbeccato dall’amico Marco (che in Belgio ci vive), l’offerta è semplice. Per chi fa MNP sim gratis, altrimenti costa 15 euro. A questo punto siamo a credito 0 con una sim che scade dopo 1 anno: beh, basta ricaricarla di 15 euro e i clienti Mobile Vikings hanno in cambio:

1 2 GB di dati su APN Web (per ora solo GPRS su rete BASE, in futuro si prevede anche 3G);
1000 SMS verso tutti i gestori belgi;
– 15 euro di credito per le chiamate (le nazionali sono fatturate a 0,24 € al minuto al minuto)

Unico limite il dover fare un bonifico (niente carta di credito) per comprarla. Ed attenderla a casa: eh sì, la spediscono. Ah, il sito dove comprarla: http://www.mobilevikings.com/. Basta cliccare qua sotto 😉

Articolo aggiornato a settembre 2010

Vodafone ed internet mobile, ci spennano

Ci sono molti modi per leggere le nuove tariffe internet mobile di Vodafone.

La versione della società è quasi commuovente. Le nuove tariffe a garanzia a tutela dei clienti poco informati che navigano senza flat è roba da libro Cuore. Non nego di aver versato una lacrimuccia. Di coccodrillo, ovviamente. Come all’epoca delle “semplificazioni” passate.

Andiamo nel dettaglio. Mentre mi rallegro per quei quattro gatti che si connettevano a consumo su internet (a proposito, cara Vodafone, ma sai che per preservare queste persone basterebbe applicare la nuova direttiva del Parlamento Europeo, in vigore da marzo 2010, sul roaming dati da bloccare al 50° euro di spesa anche nel territorio nazionale?), andiamo a vedere cosa succede agli altri. Leggi tutto “Vodafone ed internet mobile, ci spennano”

L’utopia di internet mobile

Sarà il cattivo umore o semplicemente la “fatica” con cui mi connetto da sempre in mobilità con internet. Fatica che negli ultimi mesi, parallelalmente all’esplosione del servizio tra la “gente comune”, si è accentuata con un drastico rallentamento di quelle velocità da sogno che l’HSPA ci aveva regalato.

Già l’UMTS fu un grande passo, poi di lì in poi una escalation inarrestabile… 1,8, 3,6, 7,2 e… stop. Da un po’ di tempo le prestazioni – al pari dell’aumento commerciale massima – stanno andando come i gamberi. Qualunque sia il gestore sempre più, soprattutto nelle ore serali, si vedono velocità “preistoriche” che se continuano così, oltre ad aver fatto rimpiangere l’EDGE, rischiano di giocarsela con il GPRS prima generazione.

Penso che per adesso internet mobile ad un prezzo accessibile sia pura utopia in quanto le infrasrutture non reggono il traffico e non è una questione di gestore perchè nessuno brilla… anzi. Che peccato.